Un romanzo deliziosamente inventivo, esuberante, pieno di grinta, in cui la vera star è la prosa vivace, fluida e leggibilissima dell’autrice. - Newsday
Intorno al lussuoso Global Hotel si incrociano i destini di cinque donne: Sara, una giovane cameriera morta accidentalmente all’interno dell’albergo; Lise, una receptionist dall’inattesa generosità; Else, una mendicante che per poche ore viene ammessa in quel mondo di comfort e privilegio; Penny, una giornalista più smaniosa di ricevere attenzione che in grado di darne; e Clare, la sorella di Sara, che cerca di fare i conti con la sua scomparsa. Cinque personaggi femminili ciascuno con la propria voce, cinque appassionanti flussi di coscienza da cui ricostruiamo man mano una vicenda fatta di mondi diversi che si toccano. Una godibilissima ghost story contemporanea che si legge di un fiato, sbalorditi dall’audacia della scrittura e commossi dalla sua profonda umanità.
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oooooou che caduta che volo che capriola che corsa nel buio nella luce che tuffo che botta tonfo schianto che lancio che salto che balzo che spavento che folle strepito stridulo soffocato che poltiglia spappolata pestata rotta e squarciata che cuore in gola che fine.
Che vita.
Che tempo.
Che cosa ho provato. Poi. Non più.