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Gorilla, amore mio, un estratto

Toni Cade Bambara Autori, BIGSUR

Il 6 aprile è uscito in libreria Gorilla, amore mio, di Toni Cade Bambara, scrittrice, documentarista e attivista afroamericana.
Pubblichiamo oggi la prefazione dell’autrice alla raccolta di racconti dove si può avere un assaggio dello stile, pieno di 
grazia e umorismo, con cui sono raccontate queste storie.

di Toni Cade Bambara
traduzione di Cristiana Mennella

Una specie di prefazione

Non è bene scrivere roba autobiografica perché appena esce il libro ecco che arriva tua madre e urla come hai potuto e oh morte dov’è il tuo dardo e ti tira giù dal letto e ti torchia per sapere che succedeva giù a Brooklyn quando lei si accollava tre lavori insieme per farti fare la bella vita e a pagina 42 scopre che trescavi con quel mascalzone in fondo alla strada e scoppia a piangere e ovviamente marito e figli ti arrivano con gli occhi gonfi di sonno a godersi il varietà delle cinque di mattina ma tanto per tua madre è ancora il millenovecentoquaranta e dintorni e tu hai ancora l’età per essere sculacciata.

Ed è inutile che usi solo spezzoni di fatti veri e persone vere, anche se li mascheri o li trucchi, li cambi e li aggiusti, perché tempo un attimo e senti cigolare il carrello dei panni sporchi della tua migliore amica ma il campanello non suona e così la rincorri per strada e ti arriva questa botta d’aria gelida che il meteo non l’aveva mica prevista e lei tutta glaciale ti dice bella cosa la tua migliore amica che ti pugnala alle spalle con la penna e tu per cinquecento metri provi a spiegare che quella del libro non è mica lei, è solo capitato che dicesse una delle sue frasi e quando poi arrivate in lavanderia e sei pronta a mollare e prenderti la colpa, lei si gira e ti dice che visto che le hai rubato l’anima e straziato le carni, come minimo potresti dividere i diritti d’autore con lei.

Ecco perché scrivo solo narrativa pura, perché ci tengo alla famiglia e agli amici, e soprattutto perché comunque dico un sacco di bugie.

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