Oggi vi proponiamo una serie di brevi letture e approfondimenti, tutti latinoamericani, per lettori ispanofoni e non.
Selezione a cura di Raul Schenardi.
Lucas: caleidoscopico, inafferrabile, divertente
Pubblichiamo oggi, in occasione della #letturadiffusa di «Un certo Lucas», un contributo di Ilide Carmignani, che al festival La Grande Invasione ha curato un seminario sulla sua traduzione di Julio Cortázar. Il pezzo è apparso originariamente su Pagina99, che ringraziamo.
L’umorismo è una delle cose più serie del mondo
Pubblichiamo oggi l’estratto di un discorso di Julio Cortázar tenuto nell’ambito della conferenza «El intelectual y la política», svoltasi presso la Città Universitaria di Parigi nel 1970. Il discorso fu poi pubblicato sulla rivista letteraria «El escarabajo de Oro».
Julio Cortázar nelle parole di César Aira
Pubblichiamo oggi la voce del «Diccionario de autores latinoamericanos» di César Aira dedicata a Julio Cortázar, che Aira considera un Borges di seconda categoria.
«Dal Boom al Boomerang» / 2
Ecco la seconda parte di «Dal Boom al Boomerang» di Gonzálo Celorio: una riflessione sulla storia del romanzo ispanoamericano a partire dal fenomeno del cosiddetto Boom. L’articolo è apparso originariamente sulla Revista de la Universidad de México, che ringraziamo.
Dal Boom al Boomerang / 1
Presentiamo oggi la prima parte di una riflessione sulla storia del romanzo ispanoamericano a partire dal cosiddetto Boom, compreso tra il 1958, con l’apparizione di «La regione più trasparente» di Carlos Fuentes, e il 1967, con «Cent’anni di solitudine» di Gabriel García Márquez. Gonzálo Celorio, autore di «Tre belle cubane», si immerge nei prodromi di quel momento di splendore e ci accompagna, in un imprescindibile viaggio critico, alla scoperta del romanzo contemporaneo di lingua spagnola.
L’articolo è apparso originariamente sulla «Revista de la Universidad de México», che ringraziamo.
Julio Cortázar e la fisionomia delle abitazioni
Abbiamo il piacere di inaugurare con questo contributo una collaborazione con lo scrittore e giornalista Sergio Garufi, che ringraziamo. Pubblichiamo oggi il racconto di un viaggio alla scoperta delle case degli scrittori amati, su tutti Julio Cortázar.
È la scrittura stessa il mio atto di esorcismo
Pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte della celebre intervista del giornalista peruviano Alfredo Barnechea a Julio Cortázar, che risale al 1971.
Un latinoamericano che ha voluto leggere di tutto
Pubblichiamo oggi la prima parte di una celebre intervista a Julio Cortázar del giornalista peruviano Alfredo Barnechea. L’intervista risale al 1971 ed è stata poi ripresa in «Peregrinos de la lengua» (Alfaguara, 1998).
Di poeti e maghi
Pubblichiamo oggi una lettera di Julio Cortázar a Octavio Paz, estratta da Carta carbone.
Inauguriamo con questo post una serie di approfondimenti su Octavio Paz in occasione della pubblicazione di Anch’io sono scrittura e del centenario della nascita dell’autore, che si celebrerà il prossimo 31 marzo.
Ricordo di Cortázar
In occasione dell’uscita di Carta carbone, presentiamo oggi un testo scritto da Carlos Fuentes in occasione della presentazione della Cattedra Latinoamericana Julio Cortázar (inaugurata presso l’Università messicana di Guadalajara nel 1994). Il testo venne pubblicato sull’inserto culturale del quotidiano argentino «La Nación».
Carta carbone
Carta carbone – il primo di tre volumi con cui SUR presenta l’epistolario di uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi – raccoglie un centinaio di lettere di Julio Cortázar (1914-1984) ad altri autori: da Vargas Llosa a García Márquez, da Paz a Borges, da Soriano a Onetti, da Victoria Ocampo a Galeano. Pubblichiamo un estratto tradotto da Giulia Zavagna, curatrice del volume.
Julio Cortázar, il Grande Cronopio
È ormai imminente l’uscita di Carta carbone, la raccolta delle lettere di Julio Cortázar agli amici scrittori, a cura di Giulia Zavagna. Pubblichiamo oggi un profilo dell’autore già comparso su «Pulp».
Scrivere, pubblicare: è questo il gioco del mondo. Una lettera inedita di Julio Cortázar
Il 26 agosto del 1914, novantotto anni fa, nasceva a Bruxelles Julio Cortázar. Per festeggiare questo anniversario regaliamo ai lettori del blog una lettera che l’autore di «Il gioco del mondo» inviò al suo editore, Francisco (Paco) Porrúa: la lettera che ogni editore vorrebbe ricevere da uno scrittore destinato a diventare il Cortázar del suo catalogo.
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