È tempo di vacanze anche per il blog. Ci si rivede in agosto. Vi lasciamo con qualche suggerimento di letture, visioni e ascolti per l’estate.
Pron. Un giovane autore brillante e maturo
Pubblichiamo oggi «Gli orfani», un racconto dello scrittore argentino Patricio Pron già comparso sul «manifesto» la scorsa estate, preceduto da una breve nota di Francesca Lazzarato, che lo ha anche tradotto e che ringraziamo insieme alla testata.
Los Malditos – Jorge Barón Biza
Alan Pauls, l’autore di Storia dei capelli, oltre che romanziere è un apprezzato saggista. Ricordiamo i suoi studi Manuel Puig. La traición de Rita Hayworth eEl factor Borges. Recentemente è uscito, in un volume collettivo curato da Leila Guerrero, Los malditos (Edizioni dell’Universidad Diego Portales), un suo saggio dedicato allo scrittore argentino Jorge Barón Biza e al suo unico romanzo El desierto y sus semillas.
Alice in Wasteland
«2666», il romanzo postumo di Bolaño, è incentrato, com’è noto, sull’atroce sequenza di delitti ormai noti come il femminicidio di Ciudad Juárez, città messicana al confine con gli Stati Uniti dove da oltre un decennio si consuma una strage di giovani donne, perlopiù operaie in fabbriche di assemblaggio. Pubblichiamo un saggio sul tema di Loris Tassi, dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, ringraziando l’autore.
Scrittori dall'Uruguay: Leo Maslíah
L’Uruguay è patria per eccellenza di “escritores raros”: dopo Felisberto Hernández e Mario Levrero, presentiamo ai lettori del blog Leo Maslíah, scrittore, drammaturgo, musicista e cantante.<
"Qualcosa succederà": I racconti di Roberto Bolaño
Pubblichiamo oggi un saggio sui racconti di Roberto Bolaño di Chris Andrews, che ha tradotto in inglese dieci libri dell’autore cileno. Il saggio è uscito nel volume collettivo «Roberto Bolaño, una literatura infinita», del 2005, a cura di F. Moreno e lo riprendiamo dall’Archivio Bolaño di Carmelo Pinto, fra i migliori siti mondiali dedicati a Bolaño, ringraziando lui e Gabriella Saba, la traduttrice.
La salsa e il suicidio. Andrés Caicedo: cultura giovanile e cultura della violenza in Colombia / 3
Concludiamo oggi la pubblicazione del saggio di Francesco Varanini dedicato ad Andrés Caicedo e al suo romanzo «Viva la musica!» ricordando che fa parte del volume «Viaggio letterario in America latina» e ringraziando l’autore.
La salsa e il suicidio. Andrés Caicedo: cultura giovanile e cultura della violenza in Colombia / 2
Pubblichiamo la seconda parte del saggio di Francesco Varanini su «Viva la musica!» di Andrés Caicedo, tratto dal suo libro Viaggio letterario in America Latina. Lunedì la terza e ultima puntata.
La salsa e il suicidio. Andrés Caicedo: cultura giovanile e cultura della violenza in Colombia / 1
Iniziamo oggi la pubblicazione di un saggio di Francesco Varanini sul romanzo «Viva la musica!» di Andrés Caicedo, ringraziando l’autore.
Il sogno è un’utopia estetica
La pubblicazione di «Papeles de trabajo», il primo volume dei quaderni di Juan José Saer, permette di analizzare i suoi abbozzi, la costruzione del suo universo letterario e il procedimento di scrittura di un autore decisivo per la letteratura argentina del XX secolo. La saggista Beatriz Sarlo riflette sulla solidità del suo progetto estetico a partire dagli esordi.
Orchi esemplari. Andrés Caicedo: parole e promesse
Oggi per i lettori del blog un nuovo approfondimento della figura di Andrés Caicedo, lo scrittore colombiano morto suicida a 26 anni di cui le Edizioni Sur hanno appena pubblicato il romanzo «Viva la musica!»
Il testo che presentiamo è uscito come prefazione al romanzo. L’autore, Daniel Centeno M., è docente universitario e collabora con diverse riviste letterarie.
Il narratore onnipresente
Torniamo oggi sulla recente scomparsa di Carlos Fuentes, che ha commosso la scena letteraria mondiale, con un articolo comparso sulla rivista «Ñ» e firmato da Julio Ortega, peruviano, uno dei più importanti critici letterari latinoamericani, docente presso l’università di Brown (Stati Uniti).
La stanza degli attrezzi di César Aira
Alan Pauls, l’autore di «Storia dei capelli», in Italia si è conquistato una certa fama come autore di romanzi (ricordiamo «Il passato» e «Storia del pianto»), ma pochi forse conoscono la sua produzione saggistica, in cui spiccano almento due perle: «Manuel Puig. La traición de Rita Hayworth», e «El factor Borges».